Presentazione
Durata
dal 1 Ottobre 2023 al 30 Giugno 2025
Descrizione del progetto
PON FSE – 2021/2027 – Avviso Pubblico per il potenziamento degli “Sportelli Ascolto”
Il nostro Istituto partecipa al Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027
Avviso Pubblico per il potenziamento degli “Sportelli Ascolto”
https://www.regione.lazio.it/notizie/giunta/scuola-pubblicato-bando-sportelli-ascolto
con il Progetto: Sportello di ascolto IC SUPINO
Il Programma del Lazio Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027, Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale”, prevede – nell’ambito della propria strategia – la programmazione e la realizzazione di interventi finalizzati all’integrazione e inclusione scolastica e formativa delle allieve e degli allievi con disabilità o in situazioni di svantaggio, con la finalità di sostenere la piena formazione della personalità e la completa inclusione sociale.
A tal fine, la Regione intende finanziare – a valere sulla Priorità 3 “Inclusione Sociale” – sostenere e potenziare i servizi finalizzati alla prevenzione del disagio psichico, rivolti ai giovani con prioritaria attenzione alle fasce più fragili ed in situazione di difficoltà sia nel contesto sociale che familiare, da realizzare a livello di istituti scolastici (primaria di secondo grado e secondaria) e formativi (sistema IEFP), attraverso i cosiddetti “Sportelli ascolto”, da realizzare tramite il coinvolgimento di psicologi, in collaborazione con l’Ordine regionale.
A tale proposito, in coerenza con quanto stabilito dalle norme comunitarie relativamente alla necessità di rendere evidente l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo (FSE), si comunica, per la migliore informazione di tutti i soggetti interessati, che il progetto potenziamento degli “Sportelli Ascolto” per il supporto e l”assistenza psicologica presso le scuole del Lazio – Priorità 3 – Ob. Spec. k è stato approvato con la G00759 24/01/2023 e il finanziamento degli interventi previsti dalla Regione Lazio avverrà a valere sulle risorse del valere sul PR FSE+ Lazio 2021/27, obiettivo tematico Policy 4 “un’Europa piu’ sociale”.
In tale quadro, questa Istituzione Scolastica è risultata destinataria della somma di € 29.000 pari ad ore 580.
Lo sportello d’Ascolto si articolerà in una duplice veste così come di seguito descritto. In una prima azione si propone di attivare spazi di ascolto individuale su richiesta degli studenti o segnalazione di docenti o famiglie, pensando ad uno spazio che possa fornire un primo luogo di accoglienza per tutte le situazioni di disagio, potendo in questo modo intercettare quadri che possano essere inviati ai servizi territoriali in termini di prevenzione e maggior supporto, così come sopra descritto. Allo stesso tempo il professionista psicologo incaricato avrà modo di accogliere e sostenere anche tutte le situazioni di fragilità che possono trovare nel colloquio condotto secondo il modello dell’ascolto attivo, inteso come approccio all’ascolto attento, profondo e privo di giudizio, un luogo all’interno del quale instaurare una relazione empatica e di fiducia, attraverso la quale la persona è libera di autoascoltarsi e autoesplorarsi, consentendo l’emergere delle proprie risorse.
La seconda veste è quella del lavoro con il gruppo, predisponendo nel corso dell’anno la strutturazione di attività di gruppo che saranno progettate e proposte sulla base dell’analisi dettagliata delle singole realtà che si costituiscono nelle classi. Il gruppo deve essere valorizzato come risorsa, essendo un contenitore che si forma e permane per tutta la durata del ciclo scolastico, promuovendo occasione di confronto, stimolo alla riflessione e al cambiamento. Le strategie di circle-time e cooperative learning saranno utilizzate per facilitare la comunicazione e la conoscenza reciproca e come momento di apprendimento nella gestione dei conflitti. Secondo questo approccio lo sportello d’ascolto vuole essere pronto a sostenere in maniera strutturata e preventiva tutti i passaggi cruciali che gli studenti si trovano ad affrontare e che molto spesso sono accompagnati da vissuti di ansia e paura che, se adeguatamente sostenuti, possono divenire motore per cambiamento e costruzione di maggiore fiducia in sé e nell’altro.
Nello specifico si propone la costituzione di un presidio di ascolto psicologico che si svolga all’interno dei locali scolastici, con la predisposizione di una stanza che permetta accoglienza e riservatezza. Ogni plesso dell’Istituto Comprensivo Supino vedrà il suo spazio di ascolto rivolto a tutti gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Obiettivi
- Costituire in maniera stabile e diretta un canale di scambio e comunicazione con il TSMREE e con i servizi per la prevenzione del disagio psicologico, così da poter fungere da ponte tra la realtà scolastica e quotidiana di studenti e famiglie e i punti di riferimento che possono prendere in carico le situazioni a rischio in un’ottica di prevenzione dell’esordio di quadri clinici più gravi.
- Promuovere iniziative volte alla prevenzione del disagio psichico, indirizzate ai giovani con prioritaria attenzione alle fasce più fragili ed in situazione di difficoltà, sia nel contesto sociale che familiare.
In collaborazione con
Regione Lazio
Partecipanti
Alunni di ogni ordine e grado dell'Istituto e le loro famiglie.
Docenti dell'Istituto