A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, nella Scuola Primaria, la valutazione sarà espressa attraverso giudizi sintetici, da “Ottimo” a “Non sufficiente”, correlati dalla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti per ciascuna disciplina, compreso l’insegnamento dell’Educazione Civica e il comportamento.
Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di I grado, la valutazione della condotta sarà espressa in decimi.
Un’attenzione particolare è riservata alla valutazione degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento, assicurando così un approccio inclusivo e personalizzato alle necessità di ogni singolo alunno.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata, articolo 4, O.M. 2025, deve essere correlata agli obiettivi individuati nel Piano Educativo Individualizzato, predisposto ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66.
La valutazione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento – D.S.A. – tiene conto del Piano Didattico Personalizzato predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170. In pratica, in riferimento all’area dei BES (disabilità e D.S.A.), non cambia nulla rispetto alla precedente normativa.
L’ordinanza, in via preliminare – all’articolo 7, comma 1 – specifica che, al fine di consentire alle Istituzioni Scolastiche di adeguare i criteri di valutazione, i registri
elettronici e i documenti di valutazione per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, nonché per fornire opportuna informazione alle famiglie degli alunni, le disposizioni ivi contenute si applicheranno soltanto a partire dall’ultimo periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico.
Esclusivamente per il primo quadrimestre, pertanto, ci si atterrà a quanto disposto dalla precedente O.M. 172/2020 e, pertanto, le nuove disposizioni si applicheranno per il secondo quadrimestre del corrente anno.
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